Poca scienza allontana da Dio, molta scienza avvicina a Dio.
La nozione dell'infinito ha il doppio carattere d'imporsi e di essere incomprensibile.
La scienza non ha patria, perché la conoscenza è patrimonio dell'umanità, la fiaccola che illumina il mondo.
La fortuna favorisce la mente preparata.
Il miglior medico è la natura: guarisce tre quarti delle malattie e non sparla dei suoi colleghi.
Non è la professione che onora l'uomo ma l'uomo che onora la professione.
Alla scienza è imputabile una sola vera e grande colpa. Avere per troppo tempo permesso a scienziati finti o falliti di parlare come se fossero loro i veri rappresentanti della Scienza. É questa la ragione per cui l'immagine della scienza è così distorta.
L'uomo di scienza non è niente altro che un misero filosofo.
Una delle nostre bandiere è la Scienza senza segreti e senza frontiere.
Io credo che tutti gli scienziati autentici abbiano considerato se stessi come Newton: sapevano che non sappiamo nulla, a anche che nel campo già coltivato della scienza tutto è incerto.
È più facile escogitare spiegazioni pseudoscientifiche che scientifiche, in quanto le prime evitano più facilmente i confronti con la realtà, che impongono un controllo sui risultati.
La scienza fornisce risultati sensazionali per mezzo di un processo orribilmente noioso.
La scienza ha come obiettivo di capire ciò che Iddio ha scritto, usando il rigore della matematica.
La scienza è uno strumento di conoscenza tutt'altro che perfetto; essa è solo il migliore che abbiamo.
Un giorno tutti gli uomini saranno scienziati. Non in quanto tutti faranno esperimenti alle frontiere delle nostre conoscenze bensì in quanto tutti saranno in grado di leggere e di capire i lavori scientifici, così come oggi leggono e capiscono un giornale o un romanzo.
Il fine ultimo della scienza è quello di fornire una singola teoria in grado di descrivere l'intero universo.