Quello che spinse gli uomini alla scienza è lo stupore.
Il mio miglior amico è l'uomo che nell'augurarmi del bene, lo augura per il mio interesse.
Conoscere te stesso è il principio di tutta la saggezza.
Siamo quello che facciamo ripetutamente. L'eccellenza non è dunque un atto, ma un'abitudine.
Gli uomini creano gli dèi a propria immagine, non solo riguardo alla loro forma, ma anche al loro modo di vivere.
Nel concepire un ideale possiamo presumere quel che vogliamo, ma dovremmo evitare le impossibilità.
La scienza intera non è altro che un modo più sofisticato del pensare quotidiano.
Si può misurare l'importanza di un lavoro scientifico in base al numero di pubblicazioni precedenti reso superfluo da esso.
È l'amore e soltanto l'amore per il Creato la sorgente da cui nascono le grandi scoperte scientifiche.
Tutte le scienze esatte sono dominate dall'approssimazione.
La scienza non è altro che percezione.
La scienza è un cimitero di idee morte anche se ne può uscire la vita.
Alla scienza è imputabile una sola vera e grande colpa. Avere per troppo tempo permesso a scienziati finti o falliti di parlare come se fossero loro i veri rappresentanti della Scienza. É questa la ragione per cui l'immagine della scienza è così distorta.
L'incremento che la scienza porta al nostro potere è troppe volte annullato dall'aumento concomitante della nostra presunzione.
La scienza che si diparte dalla giustizia è da chiamarsi inganno, piuttosto che sapienza.
Esistono soltanto due cose: scienza ed opinione, la prima genera conoscenza, la seconda ignoranza.