L'economia politica è il codice dell'usura.
Il comunismo, che è la Rivoluzione stessa, deve stare attento a non prendere l'aspetto dell'utopia e a non separarsi mai dalla politica.
L'empatia è il lievito della politica.
A volte, quando si scende in politica con tanta passione o si persegue un sogno, alcune parti di noi possono risentirne.
Bisogna liberarsi dalla prigione degli affari e della politica.
Se i porci potessero votare, l'uomo con secchio della brodaglia sarebbe eletto capoporcile ogni volta, non importa quante macellazioni compia sul posto.
Se dessero sempre risposte veritiere e soddisfacenti non sarebbero uomini politici.
Il politico è come la donna frigida: per piacere deve fingere.
La politica oggi è un segnale debole, e non può avere un ascoltatore forte. Verrebbe disintegrata.
C'e' un solo modo per contrastare l'antipolitica: e' la buona politica.
Oggi alla politica insegnata si è dato il nome plurale e spiritoso di scienze politiche (anche Obama ci si è laureato), per non dire della scienza della finanza, che ha usurpato la conoscenza del bene e del male, già riservata a una mela.
Il fascismo è l'antitesi della fede politica, perché opprime tutti coloro la pensano diversamente.