Quell'eterna mancanza di soldini, che tormenta gli uomini pubblici.
L'autorità dimentica un re morente.
Meglio cinquant'anni d'Europa che un ciclo del Catai.
Vive più fede nell'onesto dubbio, Credimi, che in metà delle religioni.
È preferibile l'aver amato e aver perso l'amore al non aver amato affatto.
Non si fa degli amici chi non si è mai fatto un nemico.
Ci sono due metodi, o mezzi, tramite i quali i bisogni e desideri dell'uomo possono essere soddisfatti. Uno è la produzione e lo scambio dei beni; questo è il mezzo economico. L'altro è l'appropriazione non ricompensata di beni prodotti da altri; questo è il mezzo politico.
All'identificazione tende a sostituirsi un senso di estraneità. Alla militanza la diffidenza: un sentimento misto di frustrazione per l'impotenza dei decisori e d'insofferenza per la loro intrusività.
Gelli è stato sostenitore della candidatura di Pertini. Nelle ultime votazioni per l'elezione del presidente della Repubblica arrivò ai massoni, deputati e senatori, una circolare di Gelli perché votassero Pertini, il quale era circondato di massoni.
Siamo tutti uomini del presidente.
Nelle condizioni di benessere economico e pace civile che ne è della libertà politica? Qual è lo spazio consentito a un agire politico che non sia solo angusta difesa degli interessi materiali o rituale comportamento elettorale?
Uomini politici. Se dessero sempre risposte veritiere e soddisfacenti non sarebbero uomini politici.
Se tra un paio d'anni potessi dare un contributo alla politica italiana perché no? Ci rivediamo e ne parliamo, la politica non annoia.
Se metti quindici democratici in una stanza avrai venti opinioni.
L'Italia futura rinascerà fondandosi sui pilastri del governo comunale, il più vicino ai cittadini, e non inventando decine di nuovi Stati.
I politici fanno politica come le cortigiane fanno l'amore: per mestiere.