Un best-seller è la tomba dorata d'un talento mediocre.
Le persone affascinanti vivono fino all'estremo limite del loro fascino, e si comportano oltraggiosamente tanto quanto il mondo glielo consente.
La gente dice che ciò che conta è vivere, ma io preferisco leggere.
Cosa è più mortificante del capire di aver perso le prugne per non aver avuto il coraggio di scuotere l'albero?
Quasi tutti i riformatori, per quanto limitata sia la loro coscienza sociale, vivono in case grandi tanto quanto possono permetterselo.
A non leggere troppi libri, quante mai cose s'imparano!
La scuola e l'università dovrebbero servire a far capire che nessun libro che parla d'un libro dice di più del libro in questione; invece fanno di tutto per far credere il contrario.
Tutti i libri in generale, e anche i più belli, mi sembrano molto meno preziosi per quello che contengono che per quello che vi può mettere dentro il lettore.
Deve essere assolutamente facile dire in mezz'ora se un libro vale qualcosa o non vale niente. Dieci minuti bastano, se uno ha istinto per la forma.
Un libro dev'essere un cordiale. Se non vi tonifica, gettatelo via.
Il libro che per primo meriterebbe di essere proibito è il catalogo dei libri proibiti.
Il libro non è un ente chiuso alla comunicazione: è una relazione, è un asse di innumerevoli relazioni.
Di libri basta uno per volta, quando non è d'avanzo.
Ignorare certi libri, certe peculiarità della scienza letteraria, resterà sempre, quand'anche si tratti di un uomo di genio, un segno di rozzezza intellettuale.
I libri si dividono in due categorie: i libri per adesso e i libri per sempre.