Gratta la modestia del grande uomo, e verrà fuori la vanità della sciantosa.
Il pudore è l'intelligenza della donna.
La madre è orgogliosa del figlio che è salito in alto, ma darebbe la vita per l'altro: per il figlio senza fortuna.
Se l'eroismo non contasse sacrificio sarebbe un affare di ordinaria amministrazione.
La sola storia vera è quella che noi inventiamo.
Uomo! - Che cos'è la vanità dell'uomo più vanitoso in confronto a quella del più modesto, nel sentirsi, nella natura e nel mondo, «uomo»!
Gli uomini sono nati gli uni per gli altri: dunque, insegna loro o sopportali.
Ciò che per gli uomini è un peccato, per il diavolo è un motivo di risa.
L'uomo si comporta come un virus; quando ha il controllo di un nuovo ambiente, lo replica e poi lo distrugge.
Non ha maggiore inimico l'uomo che sé medesimo; perché quasi tutti e' mali, pericoli e travagli superflui che ha, non procedono da altro che dalla sua troppa cupiditá.
Nel mondo c'è quanto basta per le necessità dell'uomo, ma non per la sua avidità.
Fra uomo e donna non può esserci amicizia. Vi può essere passione, ostilità, adorazione, amore, ma non amicizia.
Vedesti il mare, o esule? Vedesti il lavoro eterno ed alterno dell'onda coll'onda? Così è dell'uomo: è perseguito dall'infinito, è sbattuto all'infinito. Oh fortunato se sopra il suo capo vede brillare una stella!
Osservate con quanta previdenza la natura, madre del genere umano, ebbe cura di spargere ovunque un pizzico di follia. Infuse nell'uomo più passione che ragione perché fosse tutto meno triste, difficile, brutto, insipido, fastidioso.
L'uomo è un atomo pensante in seno dell'infinito e dell'eternità, vivente sulla Terra tra l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo.