Non esiste un uomo tanto povero da non poter donare qualcosa agli altri.
Il segreto che permette all'uomo di non invecchiare è quello di rimanere semplice e avere la capacità di scoprire un mondo anche in un granello di sabbia.
Il vero amore non muore mai. Non conosce stagioni: le ore, i giorni, gli anni sono soltanto frammenti di stelle spente, brandelli di tempo.
Amare o avere amato. Non ci sono altre vie da scoprire nel cammino misterioso della vita.
Si deve amare soltanto per amore, si deve amare sempre... per l'eternità.
Da giovani la felicità ci attende nell'imprevisto, da vecchi nelle abitudini. Nel resto della vita saremo felici non per quello che prenderemo, ma per quello che sapremo dare. La felicità infatti è l'unica ricchezza che tanto aumenta quanto più ne doniamo agli altri.
La povertà misurata al fine che è proprio della natura, è gran ricchezza, ma la ricchezza, se non viene limitata, è gran povertà.
D'accordo: la povertà non è una vergogna. Ma quel che m'insospettisce è il fatto che questa sentenza sia stata inventata dai ricchi.
Chi pensa di potersi permettere di essere negligente non è lontano dalla povertà.
Il servizio dei poveri deve essere preferito a tutto. Non ci devono essere ritardi.
La povertà è il solo lusso delle persone oneste.
Povero non è chi possiede poco, ma chi desidera di più.
Quando si pensa essere sì pochi che godono o per meglio dire monopolizzano i benefici della società incivilita e che tanti sono i sofferenti, non si può fare a meno di dubitare: se veramente la classe povera ritrae molto profitto dalla civiltà presente.
Se vuoi salire fino al cielo, devi scendere fino a chi soffre e dare la mano al povero.
Essere poveri è il meno. È l'esser conosciuti come poveri, che fa male.
Quando i ricchi si fanno la guerra, sono i poveri che muoiono.