Noi moriamo soltanto quando non riusciamo a mettere radice in altri.
Non fate il male, e il male non esisterà.
Il poeta prende le cose migliori della sua vita e le mette nel suo lavoro. Così il suo lavoro è bellissimo, e la sua vita brutta.
La scuola è un nido di rivalità accanite.
Per aver successo in servizio non servono gli sforzi, le fatiche, il valore, la costanza, ma unicamente la capacità di saper trattare con coloro che accordano le ricompense per il servizio stesso.
L'ambizione non si accorda con la bontà, ma, al contrario, con l'orgoglio, con l'astuzia, con la crudeltà.
La morte s'avvicina, e il suo rumore: Fratello, Amico, Ombra, cosa importa? È la morte la nostra unica porta per uscire da un mondo dove tutto muore.
Io sono decisamente antimorte. Dio sembra essere sotto ogni profilo promorte. Non vedo come potremmo andare d'accordo sulla questione, lui e io.
Il solo difetto della morte è che essa ci pone in condizione di non poter apprezzare il suo beneficio.
Chi sa morire, non ha più padrone.
Ciò che più ci rattrista della morte di un conoscente è il ricordarci che presto o tardi toccherà pure a noi.
A me la morte fa una gran paura, si lasciano troppi sorrisi, troppe mani, troppi occhi.
In viva morte morta vita vivo!
Non penso alla morte, ma accetto il fatto che sia parte del gioco.
La vecchiaia segue la giovinezza, e la morte la vecchiaia. Se uno non vuole morire, non vuole vivere.
Morire è una delle poche cose che si possono fare facilmente stando sdraiati.