L'arte è una questione di virgole.
C'è un ordine che produce bellezza e vita, e un disordine da cui provengono deformità e morte.
L'organizzazione esiste solo nell'occhio dell'osservatore.
Mi dicono pignolo, come in Italia chiamano chiunque faccia il proprio dovere.
L'arte del progresso consiste nel preservare l'ordine di fronte al cambiamento e nel preservare il cambiamento di fronte all'ordine.
Tutto l'universo, fatto di rapporti numerici, è una perfetta armonia matematica, è un ordine perfetto.
Con l'ordine esteriore si cerca sempre di mascherare un disordine interiore.
La mia terza massima fu di vincere sempre piuttosto me stesso che la fortuna, e di voler modificare piuttosto i miei desideri che l'ordine delle cose nel mondo.
Ciò che ancora è a riposo è facile da contenere, ciò che ancora non si manifesta è facile da prevenire, ciò che è fragile è facile da rompere, ciò che è piccolo è facile da disperdere. Affronta le cose sul nascere, metti ordine prima che si manifesti il disordine.
È nel grande ordine che vi è un piccolo disordine.
Ogni modello di ordine spaziale divide gli esseri umani in «desiderabili» e «indesiderabili.