La nostra ricchezza è il disordine, che poi è anche la nostra miseria.
L'italiano non lavora, fatica.
Le dittature sono due: quella della libertà e quella dell'autorità.
Sotto ogni italiano si nasconde un Cagliostro e un San Francesco.
L'uomo mediocre è indispensabile e inutile. La sua forza sta nel rendere indispensabile la sua inutilità.
Che cosa fa il papa? Si domandano alcuni. "Che cosa può fare il papa", rispondono altri. Nessuno pensa che il papa ha troppe cose da perdere per essere un vero papa.
Oh! che rete aggrovigliata tessiamo,Quando iniziamo a praticare l'inganno!
Le nostre vere scoperte vengono dal caos, dall'andare nella direzione che sembra sbagliata e stupida e sciocca.
Così, fondamentalmente, non so di che cosa sto parlando. Ma forse lo so.
Alieno da ogni abbandono elegìaco, Musil riscontra il disordine con la precisione dello scienziato, che viene a coincidere con la forza espressiva del poeta.
L'immaginazione, la vera Creatrice interiore, costruisce istantaneamente dal caos o dai frammenti sparsi della Memoria una forma a cui adattarsi.
L'Italia è un paese disorganizzato, dissipatore, di mediocri tradizioni, in cui si vive meno bene che in altri paesi d'Europa o d'Oltreoceano.
La confusione crea posti di lavoro.
Non sono una lettrice coscienziosa, di buona memoria. Leggo moltissimo ma disordinatamente, e dimentico quello che leggo. Anzi, per dire meglio, ne conservo una memoria distorta.
Niente caos, niente creazione. Prova: la cucina all'ora di pranzo.
Il mero tentativo di esaminare la mia confusione consumerebbe volumi.