Gli ideali che nascono dal pane, fanno perdere il pane.
L'italiano non lavora, fatica.
Il moderno invecchia. Il vecchio torna di moda.
Il nazionalismo è l'unica consolazione dei popoli poveri.
Una società fondata sul lavoro non sogna che il riposo.
La chiarezza è impegnativa, e non bisogna mai impegnarsi troppo. Se le religioni fossero molto chiare perderebbero, coll'andar del tempo, i credenti.
Viaggiare in America è come affondare un coltello caldo in un pane di burro.
Succede per la donna come per l'ostia consacrata: il credente ci vede Dio in persona, gli scettici solo un pezzo di pane senza lievito.
Sono cresciuta a pane e Piero Angela.
Gli uomini, il ferro, i danari e il pane sono il nervo della guerra; ma di questi quattro sono più necessarii i primi due, perché gli uomini e il ferro truovano i danari e il pane, ma il pane e i danari non truovano gli uomini e il ferro.
Il pane del povero è duro, e non è giusto dire che dove cè poca roba c'è poco pensiero. Al contrario. Stare a questo mondo è una fatica, soprattutto saperci stare.
Durante la Grande Depressione del '29 in Central Park i piccioni portavano le briciole di pane ai passanti.
Sono cresciuto baciando libri e pane... Da quando ho baciato una donna, le mie attività con pane e libri persero di interesse.
Vi faccio tre rime: amore, motore cane, pane gatto, esatto.
Entro un decennio nessun bambino andrà a letto affamato... nessuna famiglia dovrà preoccuparsi per il pane del giorno dopo.
Le ghiande erano buone fino a quando non si è trovato il pane.