Sorge un sole rosso. Stanotte è stato versato del sangue.
Le stelle sono velate. Qualcosa si scuote a Est... un insonne malanimo. L'Occhio del nemico si muove.
Il matrimonio è un duello all'ultimo sangue che nessun uomo d'onore dovrebbe declinare.
Il sangue si eredita, ma la virtù si acquista, e la virtù vale di per sé quel che il sangue non vale.
Guai se la plebe comincia a gustare il sangue! E' un ubbriaco che più beve, più desidera il vino.
Che si levi sangue col salasso ad una donna gravida, purché ve ne sia la moderazione, talor è necessario, ne porta pericolo dell'aborto.
Il vero colore della vita è quello del corpo, il colore del rosso nascosto, il rosso implicito e non esplicito del cuore che vive e dei suoi battiti. E' il colore umile del sangue inedito.
Cuori spezzati, abbiate fede nei vostri morti! Essi non soltanto sono radici sotto le pietre macchiate di sangue, ma le loro bocche mordono ancora esplosivo e vanno all'attacco come oceani di ferro e ancora i loro pugni levati smentiscono la morte.
Sangue, sangue, sangue.
La nostra è una religione terribile: tutte le flotte del mondo potrebbero navigar comodamente nel sangue innocente che essa ha versato.
Il sangue del Principe e del Moro arrossano il cimiero di identico color.