C'è religione nella sapienza e sapienza nella religione.
Tutti gli uomini nascono per la giustizia [...]. La giustizia stessa è tenuta a due doveri. È debitrice, per uno, a Dio come a un padre, per l'altro all'uomo come ad un fratello [...], cioè: a Dio deve la religione, all'uomo la carità.
Dimmi, oh saggio uomo, come sei giunto a una conoscenza del genere? Perché non mi sono mai vergognato di confessare la mia ignoranza e di chiedere agli altri.
E' necessario formare i giovani alla responsabilità, alla saggezza, al coraggio e, naturalmente alla giustizia. In particolare dovrà coltivarsi nei giovani la virtù della prudenza.
Ad ogni uomo è concesso conoscere se stesso ed essere saggio.
Come l'ape raccoglie il succo dei fiori senza danneggiarne colore e profumo, così il saggio dimori nel mondo.
È molto più difficile giudicare se stessi che gli altri. Se riesci a giudicarti bene è segno che sei veramente un saggio.
È impossibile vivere piacevolmente se non si vive saggiamente, bene e con giustizia; ed è impossibile vivere saggiamente, bene e con giustizia se non si vive piacevolmente.
C'è una saggezza della testa, e... una saggezza del cuore.
La conoscenza parla, ma la saggezza ascolta.
Si può essere saggio solo alla condizione di vivere in un mondo di stolti.
Messo di fronte alla necessità della vita, il saggio sa dare piuttosto che ricevere; bastare a se stesso è il suo tesoro.