Le parole vere non sono piacevoli. Le parole piacevoli non sono vere.
La via del saggio consiste nell'essere generoso e nel non competere.
Essere amati profondamente da qualcuno ti dà forza. Amare profondamente qualcuno ti dà coraggio.
Chi sta sulla punta dei piedi non si tiene ritto, chi sta a gambe larghe non cammina, chi da sé vede non è illuminato, chi da sé s'approva non splende, chi da sé si gloria non ha merito, chi da sé s'esalta non dura a lungo.
Là dove stanziano le milizie nascono sterpi e rovi, al seguito dei grandi eserciti vengono certo annate di miseria.
Colui che è buono, non sfoggia parole, e chi sfoggia parole, non è buono.
Dopo circa quaranta secoli di civiltà orale la Parola è una moneta inflazionata.
Suol dirsi che quando parla il pazzo è segno che ha udito parlare il savio. In certe materie di delicatezza, quando parlano i severi è segno che hanno udito parlare i lubrici, e che, mentre si trovano tutti d'accordo, la cosa è già passata in giudicato.
Oggi io penso che, se non altro per il fatto che Auschwitz è esistito, nessuno dovrebbe ai nostri giorni parlare di Provvidenza: ma è certo che in quell'ora il ricordo dei salvamenti biblici nelle avversità estreme passò come un vento per tutti gli animi.
Credo fermamente che la parola sia non soltanto il mezzo di espressione, ma una parte del pensiero stesso. La parola è il più puro mezzo dell'arte.
La democrazia ha bisogno della dissoluzione del potere privato. Finché esiste il potere privato nel sistema economico è una barzelletta parlare di democrazia. Non si può nemmeno parlare di democrazia, se non c'è un controllo democratico dell'industria, del commercio, delle banche, di tutto.
Se volessero parlare di ciò solo che intendono, gli uomini quasi non parlerebbero.
Tu vuoi un uomo che ti accompagni sulla spiaggia con una mano sugli occhi, per farti sentire la sensazione della sabbia sotto i piedi. Vuoi un uomo che ti svegli all'alba perché muore dalla voglia di parlarti... e non può aspettare per farti sentire cosa ti vuole dire.
Poesia potrebbe anche definirsi: la fiducia di parlare a sé stessi.
Soltanto chi parla di quello che ha sperimentato è fiducioso.