Io sono estremamente caro al saggio, ed egli è estremamente caro a Me.
O voi che siete in catene e continuamente cercate e agognate la libertà, cercate soltanto l'amore. L'amore è la pace stessa, una pace che dà una soddisfazione completa.
Tu hai diritto soltanto all'azione, e mai ai frutti che derivano dalle azioni. Non considerarti il produttore dei frutti delle tue azioni, e non permettere a te stesso d'essere attaccato all'inattività.
Rimanendo equanime nella felicità e nel dolore, nel guadagno e nella perdita, nella vittoria e nella sconfitta, affronta la battaglia della vita. Così non commetterai peccato.
I sensi, dicono, sono superiori (al corpo fisico); la mente è superiore alle facoltà dei sensi; l'intelligenza è superiore alla mente; ma il Sé (Atman) è superiore all'intelligenza.
Radiosità di carattere, clemenza, pazienza, purezza, mancanza di odio e assenza di orgoglio - queste qualità, o Bharata, sono la ricchezza di chi ha inclinazioni divine.
I saggi non sono curiosi.
È sorprendente quanto possano essere saggi gli statisti, quando hanno dieci anni di ritardo.
Le conseguenze delle nostre azioni sono come spaventapasseri per i codardi, e come raggi di luce per i saggi.
La saggezza consiste nell'anticipazione delle conseguenze.
Di molto, il primo elemento della felicità è l'essere saggio.
Veramente saggio è chi vive ogni giorno come se fosse l'ultimo della sua vita.
Nessuno può vivere felicemente e neppure in maniera tollerabile senza l'amore della saggezza: una perfetta saggezza rende felice la vita, ma tollerabile la rende anche una saggezza imperfetta.
La fiamma non è così chiara a se stessa come agli altri a cui fa luce: così anche il saggio.
Il saggio non provocherà mai l'ira dei potenti, anzi la eviterà, come in navigazione si evitano le tempeste.
La cosiddetta buona società riconosce il valore di pregi d'ogni specie, tranne quelli spirituali: anzi questi sono contrabbando.