Una nevrosi è un segreto che non sai di custodire.
Un critico è un uomo che conosce la strada, ma non sa guidare l'auto.
Un critico è un tizio che conosce la strada ma non sa guidare.
Non bisogna agire e parlare come dormienti; giacché anche allora ci sembra di agire e parlare.
Imparare a pensare di fatto significa imparare a esercitare un certo controllo su come e su cosa pensare. Significa avere quel minimo di consapevolezza che permette di scegliere a cosa prestare attenzione e di scegliere come attribuire un significato all'esperienza.
L'essere faccia a faccia con la morte mi ha dato un immediato senso di chiarezza e determinazione.
Ho imparato molto dai fallimenti o dalle sconfitte, che poi sono gli eventi che più ti aiutano a crescere e a diventare una persona migliore. È chiaro: dopo certe prove dure, non sei la stessa, ma hai più consapevolezza e più forza.
Tutto, tutto ha un prezzo e quella dolce quiete che mi sembrava noia... è quella la serenità. Bisognerebbe pensarci due volte prima di gettarla sul piatto in una partita a carte con la sorte, al prezzo di un'emozione che non valeva nulla.
Dicono che sia infelicissimo chi riconosce il bene ma è costretto a tenerne il piede lontano.
Ciò che si vive esistenzialmente è sempre enormemente più avanzato di ciò che si vive consapevolmente.
Per la prima volta nella sua vita pura di ragazzo gli si affacciò alla mente una vaga idea di ciò che è la vita, che ci spinge tutti a lottare, a volte con gran serenità e a volte con una grande tristezza.
La disciplina mentale non richiede alcuna credenza o fede, ma soltanto la presa di coscienza che lo sviluppo di una mente più calma e limpida è un obiettivo nobile.
La modestia deriva o dal non conoscere il proprio valore o dal fingere di ignorarlo, vale a dire è o ignoranza, o ipocrisia. Nondimeno, siccome lusinga molto l'amor proprio degli altri, passa per una gran virtù.