Oh, Dio, il tuo mare è così grande e la mia barca così piccola.
È spuntato il sole, e ogni giorno che sorge racconta un po' della nostra vita.
Ogni onda del mare ha una luce differente, proprio come la bellezza di chi amiamo.
Io sono uno che viene dal mare. Il mare è silenzio, riflessione, gioia, a volte angoscia. Il mare è romanticismo ma anche energia. È tutto. Nel mare, i se, se li portano via le onde.
Di una cosa sono convinto: un libro dev'essere un'ascia per il mare ghiacciato che è dentro di noi.
Il mare spesso parla con parole lontane, dice cose che nessuno sa. Soltanto quelli che conoscono l'amore possono apprendere la lezione dalle onde, che hanno il movimento del cuore.
C'è una sorta di sollievo nel vuoto del mare. Né passato, né futuro.
Mi feci tante domande che andai a vivere sulla riva del mare e gettai in acqua le risposte per non litigare con nessuno.
Se fossi veramente dentro l'anima mia, allora sì che udir potrei, nel mio silenzio il mare calmo della sera.
Tutta l'acqua del mare non basterebbe a lavare una macchia di sangue intellettuale.
Dopo l'istante magico in cui i miei occhi si sono aperti nel mare, non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima.
Se vuoi costruire una barca, non radunare uomini per tagliare legna, dividere i compiti e impartire ordini, ma insegna loro la nostalgia per il mare vasto e infinito.