L'arte celebra l'uomo, non lo manipola.
Il mio contributo al mondo è la mia abilità nel disegnare. Dipingere è ancora sostanzialmente la stessa identica cosa che fu nella preistoria. Riunisce l'uomo e il mondo. Vive nella magia.
Il rosso è uno dei colori più forti. E' come il sangue, colpisce l'occhio. Credo che sia per questo che i semafori sono rossi, così come i segnali di stop. Uso sempre il rosso nelle mie opere.
L'atto della creazione è una sorta di rituale. Le origini dell'arte e dell'umanità giacciono nascoste in questa misteriosa creazione. La creatività umana riconferma e mistifica la potenza della vita.
La più grande ragione del dipingere è che non c'è ragione di dipingere.
L'arte non consiste nel rappresentare cose nuove, bensì nel rappresentare con novità.
L'artista deve fare in modo che la posterità creda ch'egli non abbia vissuto.
L'arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è.
L'azione è la grande novità del linguaggio: "Fare ciò che si sa". L'arte, sarà tanto più libera quanto più sarà antiletteraria.
L'arte vuol sempre irrealtà visibili.
In un secolo brutto e insensato, le arti cercano i modelli non nella vita, ma in opere precedenti, alle quali fu dato valore.
Maledetti, trafitti dalla passione, l'Amore ci sopravvive e l'Arte ci rende immortali.
L'arte è la scienza resa chiara.
Arte significa: dentro a ogni cosa mostrare Dio.
Il sesso è l'arte di controllare la mancanza di controllo.