Chi in un'arte è diventato maestro, può senza danno scordarsi le regole.
Gli uomini hanno soppresso il diavolo dacché si sono accorti di poter fare senza il suo auto tutto il male che già credevano di fare col suo aiuto.
Tutti gli uomini cercano l'utile; ma di nessuna cosa si fanno giudizi cosi disparati ed erronei come dell'utile.
Insegna l'adagio latino che bisogna guardarsi dall'uomo di un solo libro, ed ha ragione; ma bisogna anche guardarsi un qualche po' dall'uomo di troppi libri.
Nulla è da temere da uomo che pensi abitualmente alla morte.
Gli uomini, non appena hanno atterrato un idolo, corrono a rizzarne un altro.
Anche in un falso d'arte c'è qualcosa di vero!
L'Arte è fatta per turbare, la Scienza rassicura.
Le divergenze di opinioni suscitate da un'opera d'arte, indicano che essa è nuova, complessa e vitale.
Tanto più alta è l'arte, tanto più bassa è la morale.
L'arte vuol sempre irrealtà visibili.
Occorre far capire che finché l'arte resta estranea ai problemi della vita, interessa solo a poche persone.
L'unica oasi dove ancora sopravvivono eleganza e semplicità è l'arte. Nell'arte, o nel design, è più facile distinguere tra ciò che è semplice ed elegante e ciò che non lo è.
L'arte è l'espressione intellettuale dell'emozione, distinta dalla vita, che è l'espressione volitiva dell'emozione.
L'arte non esprime mai altro che se stessa.
In un secolo brutto e insensato, le arti cercano i modelli non nella vita, ma in opere precedenti, alle quali fu dato valore.