L'arte è un appello al quale troppi rispondono senza essere stati chiamati.— Leo Longanesi
L'arte è un appello al quale troppi rispondono senza essere stati chiamati.
La carne in scatola americana la mangio, ma le ideologie che l'accompagnano le lascio sul piatto.
I difetti degli altri assomigliano troppo ai nostri.
Le nostre esperienze ci seguono; le nostre antipatie ci precedono.
L'Antico Testamento poggiava sulla parentela di sangue; il Nuovo sulla parentela di fede. La "coesistenza" è tutta qui.
Non è necessario esser dei geni; ci si può accontentare di una mediocrità, tanto mediocre, da star fuori del comune.
L'arte deve iniziare con consapevolezza e terminare nell'inconscio, cioè oggettivamente; l'Io è consapevole rispetto alla produzione, inconscio rispetto al prodotto.
Alcuni artisti hanno un modo di vivere e un modo di fare arte, per me ne esiste uno solo.
Se il mondo fosse chiaro, l'arte non esisterebbe.
Maledetti, trafitti dalla passione, l'Amore ci sopravvive e l'Arte ci rende immortali.
E' l'arte suprema dell'insegnante, risvegliare la gioia della creatività e della conoscenza.
L'arte si è sempre sforzata, in ogni tempo, di fornire all'uomo una voce affinché egli possa esprimere il suo muto desiderio del divino.
L'arte è una tregua spirituale e immateriale dalle difficoltà della vita.
Arte. Parola che non ha nessuna definizione.
Il fatto che un uomo possa essere un avvelenatore, non invalida per niente il valore della sua prosa. L'arte non si basa sulle virtù domestiche.
Ho dipinto ratti per tre anni prima che qualcuno abbia detto "questo è un anagramma intelligente dell'arte"