Ci sono persone così noiose che ci fanno perdere una giornata in 5 minuti.
Si impiegano le lodi come i soldi: perché ci siano restituite con gli interessi.
Dire le bugie è un difetto, e le bugie sono sempre inutili perché, prima o poi, si sa la verità e ci si guadagna solo la vergogna di averle dette.
Il successo degli altri mi disturba, ma molto meno che se fosse meritato.
Sii modesto! È il genere di orgoglio che dispiace di meno.
Non chiedetemi di essere gentile; chiedetemi solo di comportarmi come se lo fossi.
Perché nella vita capita di rinunciare alle persone migliori a favore di altre che non ci interessano, che non ci fanno del bene, semplicemente ci capitano tra i passi, ci corrompono con le loro menzogne, ci abituano a diventare conigli?
Perfino le persone più care non sono la meta e il fine della ricerca d'amore, ma simbolo della nostra anima.
Ci vuole un minuto per notare una persona speciale, un'ora per apprezzarla, un giorno per volerle bene, una parola per ferirla, ma poi tutta una vita per dimenticarla.
L'uso, comune a tutte le lingue europee, della parola persona per indicare l'individuo umano è, senza saperlo, pertinente: persona significa, infatti, la maschera di un attore, e in verità nessuno si fa vedere com'è; ognuno, invece, porta una maschera e recita una parte.
Le persone, ancor più degli oggetti, hanno bisogno di essere restaurate, rinnovate, rivissute, reclamate, e redente e redente e redente. Non buttare mai via nessuno.
Ho eliminato diverse persone dalla mia vita, persone che credevo essenziali per me, persone fatte di mille promesse e neanche un'azione. E più passa il tempo e più mi accorgo di aver soltanto preso la decisione migliore.
Le persone che non fanno rumore sono pericolose.
Più di tre persone fanno folla, e nulla si può dire allora che valga la pena.
Si può scoprire di più su una persona in un'ora di gioco, che in un anno di conversazione.
Le persone giungono sempre al momento giusto nei luoghi in cui sono attese.