Di una persona si guarda la vetta e non la base.
Non già pietà, ma giustizia si deve all'animale, e nel maggior numero dei casi, se ne resta debitori.
Chi crede non pensa; chi pensa non crede.
La tolleranza generale riguardo al chiasso inutile, ad esempio riguardo allo sbattere le porte, abitudine oltre modo maleducata e volgare, addirittura un sintomo dell'ottusità generale e della povertà di idee.
Il mondo stesso è il giudizio universale.
La prima regola, e forse l'unica, del buono stile è che si abbia qualcosa da dire: con questa regola si va lontano!
Non è il viso che colpisce, ma le espressioni. Non è il corpo che ci piace, ma il modo in cui si muove. Non è spesso l'aspetto fisico che ci attrae, ma sono i modi di fare di una persona.
Ci sono persone così noiose che ci fanno perdere una giornata in 5 minuti.
Se due persone fumano sotto il cartello 'divieto di fumare' gli fai la multa, se venti persone fumano sotto il cartello 'divieto di fumare' chiedi loro di spostarsi, se duecento persone fumano sotto il cartello 'divieto di fumare' togli il cartello.
Forse è vero che quando una persona se ne va continua a vivere dentro di noi: bisogna ospitarla nella propria intimità costringendosi quasi a donarle la vita più felice che si può.
Le persone non cambiano, ma possono ritrovarsi.
Se non ci fossero persone cattive non ci sarebbero buoni avvocati.
Certe persone non impazziscono mai. Che vita orribile devono vivere.
Se senza di te vivessi una vita squallida, vuota, misera non avrebbe alcun valore rinunciarci per te. Che valore avresti se tu fossi l'alternativa al nulla, al vuoto, alla tristezza? Più una persona sta bene da sola, e più acquista valore la persona con cui decide di stare.
Tu sei una persona di quelle che si incontrano quando la vita decide di farti un regalo.
Perché nella vita capita di rinunciare alle persone migliori a favore di altre che non ci interessano, che non ci fanno del bene, semplicemente ci capitano tra i passi, ci corrompono con le loro menzogne, ci abituano a diventare conigli?