Di una persona si guarda la vetta e non la base.
Un dotto è colui che ha molto imparato, un genio, colui dal quale l'umanità impara ciò che il genio stesso non ha imparato da nessuno.
Essere consapevoli di ciò che si prova dentro di sé, senza sentirsi sbagliati, è il passo fondamentale per essere padroni di se stessi.
La condizione per leggere le cose buone è di non leggere roba cattiva: poiché la vita è breve, il tempo e le forze sono limitati.
La prima regola, e forse l'unica, del buono stile è che si abbia qualcosa da dire: con questa regola si va lontano!
Il nostro pensiero di una felicità futura è sempre chimerico: ora c'inganna la speranza, ora ci delude la cosa sperata.
È indiscutibile, per quanto misterioso, che la persona che concede un favore risulta in qualche modo superiore a quella che lo riceve.
Persone di agghindato aspetto e di parole artificiose sono raramente virtuose.
È curioso notare come le persone piú piene di sé siano anche le piú vanitose, cioè le piú vuote.
Se tutte le persone riuscissero a creare un contatto così profondo con le cose che succedono attorno a loro credo che il mondo forse risplenderebbe di un'unica grande luce.
Ci sono persone che non riescono a costruirsi l'armatura e altre che non riescono più a liberarsene.
Le persone giungono sempre al momento giusto nei luoghi in cui sono attese.
Molti diventano personaggi perché non sanno essere persone.
Ritirati in te stesso per quanto puoi; frequenta le persone che possono renderti migliore e accogli quelli che puoi rendere migliori.
Le persone più interessanti sono sempre il frutto di situazioni complicate.
Le persone non sono ridicole se non quando vogliono parere o essere ciò che non sono.