Cerca in qualunque cosa il ridicolo, e lo troverai.
Ognuno si disgusta delle proprie qualità, specialmente quando le ritrova negli altri.
Ogni donna ha in sé una suocera.
Ogni anno, un difetto in più. Ecco il nostro solo progresso.
Il vino dell'amicizia, quando è genuino, dà alla testa.
La bontà è qualche cosa che non si assimila. Il frutto è buono, ma il nocciolo è amaro.
Il colmo del ridicolo è che basti credere di meritare un posto per ottenerlo.
Cercate il ridicolo in tutto, lo troverete.
Non conviene fare sesso. Dura poco, si fa una gran fatica e la posizione è ridicola.
La necessità di parlare, l'imbarazzo di non aver nulla da dire e la brama di mostrarsi persone di spirito sono tre cose capaci di rendere ridicolo anche l'uomo più grande.
Un uomo che si rende ridicolo quando è ubriaco non possiede l'arte dell'ubriacarsi.
Le donne sono sexus sequior, il secondo sesso, che da ogni punto di vista è inferiore al sesso maschile; perciò bisogna aver riguardi per la debolezza della donna, ma è oltremodo ridicolo attestare venerazione alle donne: essa ci abbassa ai loro stessi occhi.
Non c'è cosa che sia nella sua origine più triste e nella sua conseguenza più orribile della paura di essere ridicolo. Di qui, per esempio, la schiavitù delle donne e parecchi cancri dell'umanità.
Il sublime e il ridicolo sono spesso così stretti insieme che è difficile classificarli separatamente. Un passo più in su del sublime forma il ridicolo, e un passo sotto il ridicolo forma di nuovo il sublime.
V'è alcunché di ridicolo e sconcertante insieme nel modo in cui gli uomini si sono fatti influenzare al punto da ritenere che il modo di pensare della scienza colga l'intima realtà delle cose, e nel fatto che essi definiscono falsi gli altri modi di pensare le cose, di percepirle e di goderle.
Ci sono momenti nella vita che uno non si rende conto di essere ridicolo e sciocco, non puoi cancellarli dal curriculum, poi ti risveglierai, li ricorderai con un po' di vergogna, ma la vergogna è qualcosa che ci attacchi dopo.