La morte degli altri ci aiuta a vivere.
Se da una discussione potesse venir fuori la minima verità, si discuterebbe meno. Niente di più deprimente dell'intendersi: non si ha più nulla da dirsi.
Esperienza: un regalo utile che non serve a niente.
Non chiedetemi di essere gentile; chiedetemi solo di comportarmi come se lo fossi.
La parola più vera, più esatta, più colma di senso è la parola "niente".
La nostra intelligenza è una candela in pieno vento.
La massima fondamentale dell'uomo libero è quella di vivere nell'amore per l'azione e di lasciar vivere avendo comprensione per la volontà altrui.
Dicevano gli argonauti che navigare è necessario, ma che non è necessario vivere. Noi, argonauti della sensibilità malata, diciamo che sentire è necessario, ma che non è necessario vivere.
Si vive una sola volta e quest'unica volta si vive nel provvisorio, nella vana attesa del giorno in cui dovrebbe cominciare la vera vita. Così passa l'esistenza.
Chi vive secondo le prescrizioni del medico, vive infelicemente.
Vivere: nel vivere non c'è alcuna felicità. Vivere: portare il proprio io dolente per il mondo. Ma essere, essere è felicità. Essere: trasformarsi in una fontana, in una vasca di pietra, nella quale l'universo cade come una tiepida pioggia.
Così noi viviamo, per sempre prendendo congedo.
La gente dice che ciò che conta è vivere, ma io preferisco leggere.
Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l'unico che sorride e ognuno intorno a te piange.
Chi vive troppo tempo in un luogo perfetto finisce per annoiarsi.
Un unico pensiero gli martellava in testa, come il battito di un tamburo, come il battito del cuore. Continua a vivere. Continua a vivere. Continua a vivere... Finché la parole si sgranarono in una litania prova di senso.