La parola più vera, più esatta, più colma di senso è la parola "niente".
Non so se Dio esiste, ma sarebbe meglio, per il suo onore, che non esistesse.
Non so se è possibile correggersi dei propri difetti, ma so che si può esser presi dal disgusto dalle proprie qualità soprattutto quando le si ritrova negli altri.
Il più grand'uomo è solamente un fanciullo che la vita ha ingannato.
Le migliori amicizie hanno dei terreni inesplorati che non si dissodano mai.
E' amico chi indovina sempre il momento in cui abbiamo bisogno di lui.
Chi non ha fatto niente non sa niente.
Niente è troppo poco; Dio sarebbe troppo.
L'estrema punizione per chi cerca mondi migliori è il niente.
Non è che se non si crede a niente, non c'è niente. Bisogna trattare il niente come se fosse qualcosa.
Niente è più reale del niente.
Se uno muore vuol dire che è nato, che è uscito dal niente, e niente è peggiore del niente: il brutto è dover dire di non esserci stato.
Amo molto parlare di niente. É l'unico argomento di cui so tutto.
Il niente è da preferirsi al soffrire? Io perfino nelle pause in cui piango sui miei fallimenti, le mie delusioni, i miei strazi, concludo che soffrire sia da preferirsi al niente.