Elogio funebre. La metà di questi elogi gli sarebbero bastati quando era vivo.
Amici. Ci si vede troppo, ci si vede meno, non ci si vede più.
L'orrore per i borghesi è un atteggiamento borghese.
Cosa ci salverà? La fede? Io non voglio avere la fede e non ci tengo ad essere salvato.
La chiarezza è la buona educazione dello scrittore.
Ci sono scrittori che non si riconoscono, come se non avessero il naso in mezzo alla faccia.
Un giudizio negativo vi soddisfa ancora più di un elogio, a patto che vi si senta la gelosia.
Gli elogi annoiano. Le critiche suscitano interesse. Le polemiche vendono.
Elogio. Apprezzamento riservato a chi gode i vantaggi di essere ricco e potente, o il privilegio di essere morto.
Il poeta ha bisogno di elogi. Senza elogi intristisci e muore. Come qualunque altro uomo.
Testa e cuore costituiscono la totalità dell'uomo, come la volontà e la rappresentazione: una volta che si siano elogiati testa e cuore, non v'è più nulla da criticare.
Finché ti si elogia, credi pure sempre che non sei ancora nella tua strada, bensì su quella di un altro.