Il viaggio è un sentimento, non soltanto un fatto.
La fede in Dio si può averla senza saperlo. Anzi, forse, la si ha solo quando si crede di non averla. La fede si dimostra nell'azione.
Nei paesi più progrediti del mondo occidentale, di fronte all'impressionante fenomeno del neocapitalismo o, direi meglio, del neofeudalesimo industriale, che differenza c'è ancora tra borghese e proletario?
Qui è il fascino del vino: nella sua vitalità irrazionale e sempre mutevole, non troppo diversa da quella di un organismo umano.
Ogni passione veramente profonda contiene in sé il suo contrario.
Il vino, specialmente in Italia, è la poesia della terra.
Viaggiare serve soltanto per voler più bene al luogo dove siamo nati.
I viaggi finiscono laddove s'incontrano gli amanti.
La bicicletta insegna cos'è la fatica, cosa significa salire e scendere - non solo dalle montagne, ma anche nelle fortune e nei dispiaceri - insegna a vivere. Il ciclismo è un lungo viaggio alla ricerca di se stessi.
Ho appena fatto un giro per il mondo e me ne sono fatto un'opinione molto scarsa.
Invece di riportare 1.600 piante, potremmo tornare dai nostri viaggi con una collezione di piccoli pensieri, che migliorano la vita.
Come molti viaggiatori ho visto più di quanto ricordi e ricordo più di quanto ho visto.
Viaggiare potrebbe essere una delle più forme più gratificanti dell'introspezione.
Chi viaggia molto non cerca posti nuovi, ma fugge da quelli vecchi.
La vita ci ha insegnato che amare non consiste nel guardarsi l'un l'altro, ma nel guardare insieme nella stessa direzione.
Strana questa cosa dei viaggi, una volta che cominci, è difficile fermarsi. È come essere alcolizzati.