Io vedo la musica come fluida architettura.
Ti svegli un giorno e improvvisamente ti rendi conto che la tua giovinezza è alle spalle, anche se sei ancora giovane dentro, nel cuore.
Io canto il mio dolore e dipingo la mia gioia.
Il dolore è così facile da esprimere, eppure così difficile da raccontare.
Mi si spezza il cuore di fronte alla stupidità della mia specie.
Carità somma è nella musica. È raggio di sole, è bacio di luna nell'anima del cieco.
La musica ha un fascino che basta a calmare il cuore più selvatico, ad addolcire le rocce, o a piegare una quercia nodosa.
La musica, intesa come espressione del mondo, è una lingua universale al massimo grado, e la sua universalità sta all'universalità dei concetti più o meno come i concetti stanno alle singole cose.
Le note sono disciplina, formano il carattere e il gusto. Un errore trascurare la musica, è un' ottima insegnante.
Questa terra è la tua terra, questa terra è la mia terra, certo, ma tanto il mondo è gestito da coloro che non ascoltano mai musica.
Penso che una vita per la musica sia una vita spesa bene ed è a questo che mi sono dedicato.
Sarebbe ora che il pianoforte capisse che la musica non è stata scritta da lui.
Nella musica "industriale" è immanente l'irreversibilità del tempo. Essa è musica entropica, musica che si distrugge da sé. La musica leggera è la fattispecie dell'autodissolvimento della musica. E tuttavia è l'unica forma di musica che ha senso per tutti.
Quando si suona della buona musica la gente non ascolta, e quando si suona della cattiva musica la gente non parla.
L'abitudine alla musica e alla fantasticheria che essa suscita predispone all'amore. Un'aria tenera e triste, purché non sia troppo drammatica, e l'immaginazione non sia obbligata a raffigurarsi l'azione, eccitando puramente al sogno d'amore, è deliziosa per le anime tenere e infelici.