Faccio l'amore con la mia musica e fare l'amore è una gran bella cosa.
Sono molto legata ai miei fan. Loro sono proprio pazzeschi. Mi seguono con costanza e affetto.
Quando l'amicizia ti attraversa il cuore lascia un'emozione che non se ne va. Non so dirti come, ma succede solo quando due persone fanno insieme un volo, che ci porta in alto, oltre l'altra gente, come fare un salto nell'immensità.
Odio le cose che nel mondo non vanno, non mi do mai per vinta e sono un'ottimista instancabile.
Essere innamorata significa fregarmene di tutte le regole: quelle che ci fanno ragionare troppo. Usare l'istinto, dare tutto, magari non subito.
Le arti tutte, ma più specialmente la musica e la poesia, possono stimarsi due lampi balenati da un medesimo sguardo di Dio.
Amo più di ogni altra la musica di Wagner. È così assordante che si può parlare tutto il tempo senza che la gente senta quello che si dice.
La musica può nominare l'innominabile e comunicare l'inconoscibile.
Tra l'amore e la musica c'è questa differenza: l'amore non può dare l'idea della musica, la musica può dare l'idea dell'amore.
L'abitudine alla musica e alla fantasticheria che essa suscita predispone all'amore. Un'aria tenera e triste, purché non sia troppo drammatica, e l'immaginazione non sia obbligata a raffigurarsi l'azione, eccitando puramente al sogno d'amore, è deliziosa per le anime tenere e infelici.
La musica! Una magia al di là di tutto ciò che facciamo.
La musica è essenzialmente inutile, come la vita.
La musica, altro linguaggio caro ai pigri e alle anime profonde che cercano lo svago nella diversità dell'occupazione, vi parla di voi, vi racconta il poema della vostra vita.
Da noi la musica resta un optional per pochi. Nessuno direbbe a cuor leggero: non capisco niente di letteratura o di pittura, mentre molti non si vergognano a dire che non capiscono nulla di musica.
Dopo aver ascoltato per una mezzora una ragazza suonare il pianoforte, niente mi rilassa di più che farmi trapanare qualche dente dal mio dentista.