Tutto ciò che è umano è soggetto all'umana vanità.
Ci sono tante melodie che vagano nell'aria che devo fare attenzione a non calpestarle.
Nessuna nota di Dvorák mi è indifferente.
Siamo talmente vanitosi, che la stima di cinque o sei persone che ci stanno intorno, ci allieta e ci appaga.
Riguardo a quel che ci riesce meglio, la nostra vanità vorrebbe che proprio questo fosse per noi il più difficile a farsi. Per l'origine di talune morali.
Vanità delle vanità, dice Qoèlet, vanità delle vanità, tutto è vanità.
Vanità. Tributo di uno stupido al merito del somaro che gli è più vicino.
Non mi piace il successo, sono qui solo per fare l'opera di Dio. Ho vissuto tanto tempo senza soldi, non voglio diventare una stella, la mia vita non deve andare verso la vanità materiale. Il successo alla fine distrugge.
È necessario rinunciare ad ogni superficialità, ad ogni convenzione, ad ogni vanità e ad ogni illusione.
Gli uomini vorrebbero essere sempre il primo amore di una donna. Questa è la loro confusa vanità. Le donne hanno un istinto più sottile per le cose: a loro piace essere l'ultimo amore di un uomo.
Il piangere si addice solo o ai seduttori che vogliono conquistare con le frasi l'incauta vanità delle donne, o ai sognatori.
La vanità è per gli imbecilli una potente fonte di soddisfazione. Essa permette loro di sostituire alle qualità che non acquisteranno mai, la convinzione di averle sempre possedute.
La vittoria della vanità non è la modestia, tanto meno l'umiltà, è piuttosto il suo eccesso.