Si parla poco quando non è la vanità a farci parlare.
Spesso si fa pompa delle passioni più delittuose; ma l'invidia è una passione timida e vergognosa che non si osa confessare.
Tutte le passioni ci fanno commettere degli errori, ma l'amore ci fa fare i più ridicoli.
Ci sono persone così piene di sé che, quando sono innamorate, trovano il modo di occuparsi della loro passione senza occuparsi della persona che amano.
La riconoscenza della maggior parte degli uomini non è che un segreto desiderio di ricevere benefici maggiori.
Bisogna regolarsi con la fortuna come con la salute: goderne quando è buona, pazientare quando è cattiva, e non ricorrere a estremi rimedi che in caso di estremo bisogno.
Vanità delle vanità, dice Qoèlet, vanità delle vanità, tutto è vanità.
La vanità e la felicità sono incompatibili.
La altrui vanità urta il nostro gusto solo allorquando urta la nostra vanità.
Se una donna si guarda spesso allo specchio, può darsi che non sia tanto un segno di vanità, quanto di coraggio.
Gola e vanità, due passioni che crescono con gli anni.
La vanità, fredda, gioiva: un uomo s'era ucciso per il suo amore.
La vanità sovente, come la gelosia, coincide con l'orgoglio.
Dove ci conduce la vanità? Il savio ha mille ragioni quando afferma che la vanità è la nemica della felicità.
La vanità è l'ambizione degli sciocchi.
È un errore credere che la donna sia vanitosa; ossia, bisogna dire che la donna è vanitosa, ma l'uomo è assai più vanitoso della donna.