Se si rifiuta il proprio corpo, esso diventa la propria prigione.
Questa dannata guerra finirà quando saremo troppo vecchi per goderci la pace.
Se devi vivere tutta la vita strisciando come un verme, alzati e muori!
Se un giorno ti svegli e non vedi il sole o sei morto o sei tu il sole.
Vivo per amarti, morirò se dovrò dimenticarti.
Quando moriremo andremo sicuramente in Paradiso, perchè l'Inferno l'abbiamo già vissuto qui.
Ospedali e galere e puttane: ecco le università della vita. Ho preso diverse lauree. Chiamatemi dottore.
IN QUALCHE MODO - Emergente, anzi emerso. In alcuni intellettuali avalla l'idea che, 'in qualche modo', tutto si possa dire e che si possa dire tutto. Che la prigione è l'unico spazio libero che conosciamo. O che il presente è il ricordo del futuro. In qualche modo.
Se non esistessero le prigioni sapremmo di essere tutti in catene.
Nel mio paese prima si va in carcere e poi si diventa presidente.
È una bella prigione, il mondo.
Carcere, malattie e necessità, si conosce l'amistà.
Volete tenere l'ergastolo? Allora dovrete abolire il futuro anteriore. «Un giorno, quando avrò finito di...... Una lingua che conserva il futuro anteriore non merita l'infamia dell'ergastolo.
Conosciamo tutti gli inconvenienti della prigione, e come sia pericolosa, quando non è inutile. E tuttavia non «vediamo» con quale altra cosa sostituirla. Essa è la detestabile soluzione, di cui non si saprebbe fare a meno.
La prigione è il luogo dove si promette a noi stessi il diritto di vivere.
Perché in un paese civile due che si picchiano in pubblico vanno in galera e da noi invece vanno in televisione e hanno successo?