Se non esistessero le prigioni sapremmo di essere tutti in catene.
L'aforisma è il potere che limita e rinchiude. Forma che ha forma di orizzonte, che è il proprio orizzonte. Da qui si vede anche in che cosa sia attraente, sempre ritratta in se stessa, con qualcosa di cupo, di concentrato, di oscuramente violento che la fa rassomigliare al delitto di Sade.
Si deve dire tutto. La prima libertà è la libertà di dire tutto.
La putrefazione dell'attesa, la noia.
L'ordine e gli dei sono morti da quando un solo uomo ha spinto le sue realizzazioni fino al termine della libertà.
Tutti quanti in prigione... e che vi serva da lezione... no, lasciatemi, c'è un errore, io sono il giudice, lasciatemi.
Quando sono uscito di prigione ho dovuto capire come fare pace con il mio passato.
Se non vi fossero leggi protettive di coloro che per arricchire col sudore e col pianto de' proprj concittadini li sospingono al bisogno e al delitto, sarebbero poi sì necessarie le prigioni e i carnefici?
Oppiaceo: una porta aperta nella prigione dell'Identità. Porta al cortile della prigione.
L'attuale sistema carcerario non funziona, è abominevole.
La sensualità è la possibilità permanente di riscattare il mondo dalla prigionia della sua insignificanza.
Sono la più forte contraddizione delle sbarre, i libri. Al prigioniero steso sulla branda spalancano il soffitto.
Tutti siamo chiusi in una prigione. La mia me la sono costruita da solo, ma non per questo è più facile uscirne.
Ah che bell' 'o cafè pure in carcere 'o sanno fâ co' â ricetta ch'a Ciccirinella compagno di cella ci ha dato mammà.
Questa non era una prigione. Era una scuola del crimine, entrai con un laurea in Mariujiana, ne uscii con un Dottorato in Cocaina.