Le donne hanno lo strano istinto di aggrapparsi al pugnale che le trafigge.
Essere poveri è il meno. È l'esser conosciuti come poveri, che fa male.
A voler essere sinceri, lavorare è meno noioso che divertirsi.
Noi siamo gli infelici schiavi del nostro stomaco.
Conobbi un uomo che all'ora della sveglia balzava subito dal letto e faceva un bagno freddo. Ma questo eroismo non serviva a nulla perché, dopo il bagno, doveva saltare di nuovo dentro al letto per scaldarsi.
La sete è una compagna pericolosa.
Un uomo può indossare ciò che vuole. Resterà sempre un accessorio della donna.
Gli uomini vorrebbero essere sempre il primo amore di una donna. Questa è la loro confusa vanità. Le donne hanno un istinto più sottile per le cose: a loro piace essere l'ultimo amore di un uomo.
Ahimè, dubito che la pietà e l'amore siano così simili come sostengono i poeti, poiché raramente vedo nascere compassione di fronte alla situazione delle donne, a meno che esse non siano belle.
Le donne che hanno buon senso sono così curiosamente insignificanti.
Come l'operaio si ritrova alienato nel suo stesso prodotto, così, grosso modo, la donna trova la sua alienazione nella commercializzazione del suo corpo.
Le donne, quando non amano, hanno tutto il sangue freddo di un vecchio avvocato.
Io non so se sia nata prima la prostituzione o il capitalismo, ma Sombart ha scoperto che la donna e il denaro sono due termini dipendenti l'uno dall'altro.
Gli uomini fanno le leggi, le donne fanno i costumi.
La forza principale del Giappone sta nelle sue donne, uniche al mondo. Sono le donne che, col sacrificio della loro vita, rinunziano a tutto, alleggeriscono l'esistenza e danno la serenità e la forza agli uomini.
Oggi una donna di volontà riesce a farsi strada. Ma deve dimostrare sempre molte più cose di un uomo.