Provo una specie di vergogna ad essere felice alla vista di tante miserie.
In amicizia non si può andare lontano se non si è disposti a perdonarsi scambievolmente i piccoli difetti.
La critica spesso non è una scienza; è un mestiere, dove occorrono più salute che spirito, più lavoro che capacità, più abitudine che genio.
La falsa modestia è l'estremo raffinamento della vanità: [...] si tratta di menzogna.
Per qualcuno l'arroganza prende il posto della grandezza; la disumanità quello della fermezza; e la furberia quello dello spirito.
L'uomo è più fedele all'altrui segreto che al proprio: la donna invece custodisce meglio il proprio segreto che quello degli altri.
La miseria non coincide con la povertà; la miseria è la povertà senza fiducia, senza solidarietà, senza speranza.
La saggezza del disgraziato nasconde ancora il desiderio di esser felice; la vera saggezza è quella dell'uomo felice.
Della miseria sua causa è l'avaro.
Invece di dare al popolo sacerdoti, soldati e maestri, sarebbe opportuno sapere se non stia morendo di fame.
La miseria giudica il mondo e rovina ogni possibilità di pace.
Quando le nostre coscienze cresceranno così tenere che agiremo per evitare la miseria umana, piuttosto che vendicarla?
Assistiamo impotenti al dolore di tante famiglie che vedono i loro figli finire miseramente vittime o mandanti delle organizzazioni della camorra.
L'indigenza è mancanza delle cose necessarie.
Sono io, però sono caposcuola e ho in mano la coppa del Quidditch! E per la miseriaccia, sono anche il capitano della squadra! Sto una favola!
La miseria è il legame più stretto dei cuori.