L'armonia più dolce è il suono della voce di colei che amiamo.
Ridere degli uomini di buon senso è privilegio degli sciocchi.
Le donne sono estreme: o migliori o peggiori degli uomini.
Ci sono occasioni nella vita in cui la verità e la semplicità sono il più abile maneggio.
Se la povertà è madre del crimine, la stupidità ne è il padre.
Per debolezza si odia un nemico e si pensa a trarne vendetta; per pigrizia ci si calma e non ci si vendica affatto.
Si scoprono al telefono le inflessioni di una voce che non si distingue finché non è dissociata da un viso in cui si oggettiva la sua espressione.
Scendi, Urania, dal ciel, se veramente tale, o diva, ti appelli. / Oltre l'Olimpo, ove l'ala di Pegaso non giunge, spinsi il forte mio vol, / la tua celeste voce seguendo.
Non cantare più! Voglio il silenzio per dormire qualsiasi ricordo della voce udita incompresa che fu perduta perché l'ho udita.
Chiamo al telefono D. dopo molti sforzi per non farlo. Odo la sua voce bassa, cupa. Stacco il ricevitore. E' come se avessi preso un fernet. L'antipatia che ho per lui mi rinfranca.
Una voce non può trascinare la lingua e le labbra che le diedero le ali. Da sola, deve cercare l'etere.
Ma inumano è pur sempre l'amore di chi rantola senza rancore perdonando con l'ultima voce chi lo uccide fra le braccia di una croce.
La voce di dio resta la più forte perché è l'inarrestabile voce del silenzio.
In questa nostra epoca fragorosa e cartacea, piena di propaganda aperta e di suggestioni occulte, di retorica macchinale, di compromessi, di scandali e di stanchezza, la voce della verità, anziché perdersi, acquista un timbro nuovo, un risalto più nitido.
La percentuale di incidenza della dote naturale è molto bassa. Per cantare ci vuole anche la voce, ma è l'uso che se ne fa quello che conta.