Le donne sono estreme: o migliori o peggiori degli uomini.
La perfidia femminile ha questo di buono, che guarisce dalla gelosia.
Gloria e merito di alcuni è scrivere bene; e di altri non scrivere affatto.
Ci vuole una grande fortuna per fare fortuna.
Per debolezza si odia un nemico e si pensa a trarne vendetta; per pigrizia ci si calma e non ci si vendica affatto.
Non c'è strada troppo lunga per chi cammina lentamente e senza fretta; non ci sono mete troppo lontane per chi si prepara ad esse con la pazienza.
In fondo al cuore le donne pensano che compito dell'uomo è guadagnare soldi, e compito loro spenderli.
Si possono trovare delle donne che non hanno mai avuto avventure, ma è raro trovarne che ne abbiano avuta una sola.
Chi non ama le donne il vino e il canto, è solo un matto non un santo.
Una donna libera è il contrario di una donna leggera.
La donna o ama o odia: non conosce via di mezzo.
Vi sono nella vita di un uomo momenti in cui il sorriso di una donna può avere risultati importanti quanto quelli di una esplosione di dinamite.
Chi ha reso l'uomo il giudice esclusivo, se la donna condivide con lui il dono della ragione?
Per la sopravvivenza della razza umana, le donne devono essere al sicuro e dotate di potere. È un'idea ovvia ma, come una vagina, ha bisogno di grande attenzione e amore per essere rivelata.
Le donne erano destinate a soffrire; non c'era da meravigliarsi che volessero sempre grandi dichiarazioni d'amore.
La donna è un animale debole e malato per natura.