La vita è una caduta verticale.
Quel che il pubblico ti rimprovera, coltivalo, è il tuo io.
Quando un'opera sembra in anticipo sulla propria epoca, significa semplicemente che la sua epoca è in ritardo nei suoi riguardi.
Il lusso è una virtù nobile, che non va confusa con il comfort.
Ciò che il pubblico ti rimprovera, coltivalo: sei tu stesso.
Quando l'ignoranza si mette a osare, essa ha in sé una bussola. Quella bussola è l'intuizione del vero, più chiara talvolta in uno spirito semplice che in uno spirito complicato.
La maggior parte di noi si sporgono in avanti, avanzando dolorosamente, metro per metro, i veri creativi si paracadutano dietro le linee nemiche.
Non mi interessano i soldi. Come attore ho bisogno di fare quante più cose diverse possibili, così da sentirmi bene con me stesso.
Se verranno meno le forze, l'osare sarà certamente motivi di lode: nelle grandi imprese è sufficiente anche solo l'aver voluto.
Tutti vanno oltre o raccontano di andarci. Adesso il problema è oltrepassare in fretta l'ondata di oltrismo.
L'unico vero rischio nella vita è non voler correre alcun rischio.
Se ho realizzato qualcosa di buono, è principalmente perché sono stato guidato dal bisogno di conoscere se posso realizzare delle cose per le quali non sono sicuro di avere le capacità necessarie.
È molto meglio osare cose straordinarie, vincere gloriosi trionfi, anche se screziati dall'insuccesso, piuttosto che schierarsi tra quei poveri di spirito che non provano grandi gioie né grandi dolori, perché vivono nel grigio e indistinto crepuscolo che non conosce né vittorie né sconfitte.
Fare o non fare... non esiste provare.
Io guardo alla vita come se fossi il direttore di crociera sul Titanic. Posso non arrivare fin là, ma ci sto andando in prima classe.