Questi ragazzi terribili si rimpinzano di disordine, di una appiccicosa macedonia di sensazioni.— Jean Cocteau
Questi ragazzi terribili si rimpinzano di disordine, di una appiccicosa macedonia di sensazioni.
Il bello ha l'aria facile, ed è proprio la cosa che il pubblico disprezza.
Il pubblico prima vuol capire, poi sentire.
Una certa stupidità è indispensabile.
Il verbo amare è uno dei più difficili da coniugare: il suo passato non è semplice, il suo presente non è indicativo e il suo futuro non è che un condizionale.
Il limite estremo della saggezza è ciò che la gente chiama pazzia.
Non avrebbe mai potuto capirmi, perché a me piacciono troppe cose, e io mi ritrovo sempre confuso e impegolato a correre da una stella cadente all'altra finché non precipito. Questa è la notte, e quel che ti combina. Non avevo niente da offrire a nessuno, eccetto la mia stessa confusione.
Non è saggio usare la morale nei giorni feriali; così succede che poi la troviamo in disordine la domenica.
Il Caos è la legge della natura e l'Ordine è il sogno dell'uomo.
Le forti correnti trascinano con sé molto pietrame e sterpaglia, gli spiriti forti molte teste stupide e confuse.
L'amore ci confonde facilmente perché è un continuo fluire tra illusione e sostanza, tra memoria e desiderio, tra appagamento e bisogno.
La sua vita era stata disordinata e confusa da allora, ma se riusciva una sola volta a ritornare a un certo punto di partenza e ricominciare lentamente tutto daccapo, sarebbe riuscito a capire qual era la cosa che cercava.
Il disordine dà qualche speranza, l'ordine nessuna.
Ogni superficie piana sarà coperta da una o più pile.
Il caos nell'universo è in costante aumento.
Sul banco di lavoro c'è sempre più casino dell'ultima volta.