Una metà del mondo non riesce a capire i piaceri dell'altra metà.
Un progetto che promette bene in ogni particolare non potrà mai avere successo; solo qualche piccola seccatura può evitare il pericolo di una delusione totale.
Non è forse l'asocialità la vera essenza dell'amore?
Quando una persona fa del suo meglio con capacità modeste riesce a segnare un vantaggio su chi utilizza negligentemente la sua superiorità.
Un progetto che promette soltanto delizie non è possibile che riesca; non si evita il disinganno totale se non pagandolo con qualche contrarietà particolare.
Amare la danza era un primo passo, sicuro, nella direzione dell'innamorarsi.
Il piacere è il più certo mezzo di conoscimento offertoci dalla Natura e colui il quale molto ha sofferto è men sapiente di colui il quale ha molto gioito.
Nessuno è separato da nessuno. Nessuno lotta per se stesso. Tutto è uno. L'angoscia e il dolore, il piacere e la morte non sono nient'altro che un processo per esistere. La lotta rivoluzionaria in questo processo è una porta aperta all'intelligenza.
Niente può piacere con continuità, che non contenga in se stesso la ragione perché esso deve essere così, e non altrimenti.
Qualsiasi piacere se preso con ardore mi sembra casto.
Tutti hanno provato il piacere o lo proveranno, ma niuno lo prova. Tutti hanno goduto o godranno, ma niuno gode.
L'uomo è spinto dal piacere; la donna dal significato del piacere.
L'attesa del piacere è essa stessa un piacere.
Altri possono conoscere il piacere, ma il piacere non è la felicità. Esso non è più importante di un'ombra segue un uomo.
Nessun piacere è di per sé stesso un male: ma i mezzi per procurarsi certi piaceri arrecano molti più tormenti che piaceri.
Bello e virtù e le altre cose del genere vanno onorate se valgono a procurare piacere, se no, si mandino in pace.