La filosofia è ontologia universale e fenomenologica.
Solo quando pensiamo intensamente a cosa è già stato pensato comprenderemo il senso corretto di quello che è già stato pensato.
Ansia. Una manifestazione fondamentale dell'essere nel mondo.
Se prendo la morte nella mia vita, la riconosco, e l'affronto a viso aperto, mi libererò dall'angoscia della morte e dalla meschinità della vita - e solo allora sarò libero di diventare me stesso.
Il colloquio, con la sua unità, sorregge il nostro esserci.
La grandezza dell'uomo si misura in base a quel che cerca e all'insistenza con cui egli resta alla ricerca.
Tutte le dispute tradizionali dei filosofi sono, per la maggior parte, infondate e infruttuose.
L'eredità fondamentale dell'illuminismo sta tutta qui: c'è un modo ragionevole di ragionare e, se si tengono i piedi per terra, tutti dovrebbero concordare su quello che diciamo, perché anche in filosofia bisogna dare retta al buon senso.
Le scuole dei filosofi sono come le comete: una testa brillante seguita da una coda di detriti.
La filosofia mozzerà le ali di un angelo.
Il filosofo è difficile a scorgersi proprio per la luce della regione che abita: egli procede, infatti, attraverso ragionamento sempre guidato dall'idea dell'essere. È naturale che gli occhi della moltitudine, rivolti a questa divina regione, non riescano a reggere.
Un filosofo è uno tanto sveglio da trovarsi un lavoro in cui non bisogna sollevare pesi.
Per il bene degli Stati sarebbe necessario che i filosofi fossero re o che i re fossero filosofi.
La filosofia è il proprio tempo appreso col pensiero.
Filosofia: una risposta impossibile ad un problema senza risposta.
Un filosofo è un uomo cieco, in una stanza buia, che cerca un gatto nero che non c'è. Un teologo è l'uomo che riesce a trovare quel gatto.