Il religioso perfetto prega così bene che ignora di pregare.
La tragedia delle democrazie moderne è che non sono ancora riuscite a realizzare la democrazia.
Il comunismo è così profondamente una religione terrena, che ignora di essere una religione.
Noi non amiamo le qualità, ma le persone, talvolta a causa dei lori difetti come delle loro qualità.
Coloro che credono di non credere in Dio, in realtà poi credono inconsciamente in Lui, perché il Dio di cui negano l'esistenza non è Dio, ma qualcos'altro.
Quand'anche potessi credere, sarei ancora ben lungi dal poter pregare. Il pregare continuerebbe a sembrarmi il modo più sfacciato di seccare Dio, il peccato più nauseante di tutti, e dovrei intercalare ogni preghiera con lunghi periodi di espiazione.
Non conosco un solo prodotto straniero che entri in questo paese senza pagar dazio, tranne le risposte alle preghiere.
Nella preghiera io trascino Dio nella miseria umana, lo faccio partecipe delle mie sofferenze e dei miei bisogni. Dio non è sordo ai miei lamenti mi esaudisce e ha compassione di me. Dio ama l'uomo, ossia soffre delle sventure dell'uomo.
La preghiera pensata come un mezzo per realizzare un fine personale è una meschinità, è un furto. Suppone un dualismo e non una unità in natura e nella coscienza. Non appena l'uomo sarà tutt'uno con Dio, non pregherà più. Vedrà la preghiera in ogni atto.
Così come le preghiere degli uomini sono una malattia della volontà, le loro credenze sono una malattia dell'intelletto.
Il desiderio della preghiera è già una preghiera.
Questo bisogna chiedere nelle preghiere: una mente sana in un corpo sano.
Si versano più lacrime per le preghiere esaudite che per quelle non accolte.
La preghiera deve essere insistente. L'insistenza denota fede.
Pregare. Pretendere che le leggi dell'universo vengano annullate a favore di un singolo postulante, il quale se ne confessa del tutto indegno.