La Grandezza ispira l'Invidia, l'Invidia genera Rancore, il Rancore produce Menzogne.— J.K. Rowling
La Grandezza ispira l'Invidia, l'Invidia genera Rancore, il Rancore produce Menzogne.
È l'ignoto che temiamo, quando guardiamo la morte e il buio, nient'altro.
Falle vedere i sorci verdi anche per noi, Pix!
Non esiste bene e male... esiste solo il potere e chi è troppo debole per usarlo!
Silente avrà veramente lasciato la scuola solo quando non ci sarà più nessuno che gli sia fedele.
Gli sciocchi che portano il proprio cuore con orgoglio sul bavero, che non riescono a controllare le emozioni, che si crogiolano nei ricordi tristi e si lasciano provocare così facilmente... gente debole, in altre parole.
L'amore guarda attraverso un telescopio; l'invidia, attraverso un microscopio.
Quando non si hanno più capelli, si trovano ridicoli i capelli lunghi.
Essere felici è essere invidiati. Ebbene, c'è sempre qualcuno che c'invidia. Si tratta di conoscerlo.
La morte acquieta l'invidia completamente, la vecchiaia lo fa per metà.
La persona veramente invidiosa è insaziabile, non potrà mai essere soddisfatta, poiché la sua invidia scaturisce da dentro e pertanto trova sempre un oggetto su cui focalizzarsi.
L'invidia è il più stupido dei vizi, perché non esiste un solo vantaggio che si guadagni da esso.
A differenza della lussuria, della superbia, della gola, l'invidia è forse l'unico vizio che non dà piacere.
Non invidiare chi sembra avere tutto, non ha davvero tutto. Ha ciò che vuole e vive la vita che desidera, ma non ha ciò di cui ha veramente bisogno.
L'invidia soffre per la buona fortuna del prossimo, e non potendo godere, per insufficienza propria, dei propri successi, gode malignamente degli insuccessi altrui.
Invidioso non è tanto chi soffre che altri abbia qualcosa che lui non ha, quanto chi soffre che altri abbia ciò che lui ha.