Il furto letterario si chiama plagio o cultura.
La storia insegna che la storia vien fatta dai posteri. L'avvenire crea il passato.
La costruzione idealistica detta Uomo è la marionetta della filosofia.
Psicoanalisi: massaggio dell'anima.
Il giornalista non è tanto uno che vien pagato per ciò che scrive, quanto uno che vien pagato per ciò che non scrive.
"Amare significa godere del godimento altrui". Ecco lo spunto per una filosofia del becco contento.
Il plagio è la base di tutte le letterature, eccettuata la prima, peraltro ignota.
Il plagio è un atto di omaggio. Chi copia ammira.
Anche in arte il povero non può prendere niente al ricco; mentre il ricco può prendere tutto al povero.
Vuoi plagiare senza essere scoperto? Plagia i capolavori.
Plagiare. Riprendere concetti o stile da un altro scrittore che non si è mai assolutamente letto.
Le accuse di plagio provengono o dalle sottili e incolori labbra dell'impotenza o dalle bocche grottesche di coloro che, non possedendo niente di proprio, s'illudono di farsi passare per ricchi gridando "al ladro!".
Plagiarsi da soli significa avere stile.
Il lettore nutrito di buone letture diventa l'involontario ma impietoso testimone dei plagi di cui si nutrono i nuovi libri. Perciò è guardato con rancore dai giovani scrittori.
Plagio. Coincidenza letteraria composta da una prima messa in dubbio e da una onorevole posterità.