Chiamasi genio il disgraziato che non riesce a diventar filisteo.— Italo Tavolato
Chiamasi genio il disgraziato che non riesce a diventar filisteo.
Un giorno udii scoppiare questa sentenza: bisogna essere prolissi.
Ideali son fantasie isteriche della filosofia.
La costruzione idealistica detta Uomo è la marionetta della filosofia.
Il nome della prima adultera? Moglie.
Sessualità è relazione vitale di tutto il nostro essere con l'universo. La relazione felice ci rende elastici e forti; la capacità di esprimerla ci rende artisti. Ai moralisti, invece, l'universo sensibile non risponde.
Credere nel proprio pensiero, credere che ciò che è vero per voi, personalmente per voi, sia anche vero per tutti gli uomini, ecco, è questo il genio.
La differenza fra la genialità e la stupidità è che la genialità ha i suoi limiti.
I grandi geni hanno le biografie più brevi.
Il genio ha maggior luce di un altro onest'uomo ma concentra questa luce, mediante una lente di un certo tipo, su un punto focale.
Gli uomini di genio sono incapaci di studiare in gioventù perché sentono inconsciamente che bisogna imparare tutto in modo diverso da come lo impara la massa.
Il genio artistico agisce come quelle temperature estremamente elevate che hanno il potere di dissociare le combinazioni di atomi e di raggrupparli in un ordine assolutamente contrario, rispondente a tutt'altro tipo.
Forse il genio è un uomo capace di dire cose profonde in modo semplice.
Non esiste grande genio senza una dose di follia.
Il genio è la capacità di vedere dieci cose dove l'uomo comune ne vede una o dove l'uomo di talento ne vede due o tre.