Le donne sono sempre povere di parole precise.
L'amore sano è quello che abbraccia una donna sola e intera, compreso il suo carattere e la sua intelligenza.
Chi non ha le ali necessarie quando nasce non gli crescono mai più. Chi non sa per natura piombare a tempo debito sulla preda non lo imparerà giammai e inutilmente starà a guardare come fanno gli altri, non lo saprà imitare.
Se avessi avuto la fede vera, io a questo mondo non avrei avuto che quella.
La vita non è né brutta né bella, ma è originale!
La morte è l'ammirevole liquidazione della vita.
L'essenza della donna è un abbandono sotto forma di resistenza.
Le donne preferiscono aver ragione piuttosto che essere ragionevoli.
Nella vita, la donna ha più cagioni di sofferenza dell'uomo e soffre, in realtà, più di lui.
Grande è la fedeltà della donna soprattutto quando non è richiesta.
La donna è come un condominio: ogni tanto bisogna rifarle la facciata... quella più esposta alle intemperie.
Il racconto di Marta e Maria mostra che il Vangelo eleva la donna a quel vertice spirituale in cui si apre l'accesso alla "sola cosa necessaria".
Felici le donne cui la femminilità è talora dono di preveggenza per la confidenza che l'uomo non osa in esse versare!
Il pudore è l'intelligenza della donna.
Per una donna anche avere poco seno ha i suoi vantaggi: 1. Puoi dormire sulla pancia; 2. Puoi andare in bicicletta sul pavé; 3. Se parli con un uomo ti guarda dritto negli occhi!
Mi fa imbestialire la ghettizzazione in genere. A cominciare da chi dice: come architetto ho preso una donna.