Scrivere è sempre nascondere qualcosa in modo che poi venga scoperto.
Aveva questo Marcovaldo un occhio poco adatto alla vita di città: cartelli, semafori, vetrine, insegne luminose, manifesti, per studiati che fossero a colpire l'attenzione, mai fermavano il suo sguardo che pareva scorrere sulle sabbie del deserto.
Che vale aver rischiato la vita, quando ancora della vita non conosci il sapore?
La lettura è un atto necessariamente individuale molto più bello dello scrivere.
Di fatto, ogni silenzio consiste nella rete di rumori minuti che l'avvolge: il silenzio dell'isola si staccava da quello del calmo mare circostante perché era percorso da fruscii vegetali, da versi d'uccelli o da un improvviso frullo d'ali.
È classico ciò che tende a relegare l'attualità al rango di rumore di fondo, ma nello stesso tempo di questo rumore di fondo non può fare a meno.
Forse ho un carattere complicato, ma se non metto le cose nero su bianco non riesco a pensare.
Quando io dico una cosa, essa perde subito e definitivamente la sua importanza; quando la scrivo la perde lo stesso, ma talvolta ne acquista una nuova.
Scrivere è riuscire a dire le cose gravi con frivolezza e quelle leggere con gravità; ci vuole però, il senso dell'ironia e anche quello dell'autoironia.
Scrivere prosa non dovrebbe essere diverso dallo scrivere poesia; in entrambi i casi è ricerca d'un'espressione necessaria, unica, densa, concisa, memorabile.
Nello scrivere tenetevi lontani da ogni eccesso di stile e di passione e farete cosa utilissima e onestissima.
La politica non è una cattiva professione. Se hai successo hai molte gratificazioni, se cadi in disgrazia puoi sempre scrivere un libro.
Noi non scriviamo per il popolo. Qualsiasi tipo di arte si rivolge solo all'aristocrazia intellettuale di una nazione.
Scrivi qualcosa degno d'esser letto o fai qualcosa degno d'esser scritto.
Un uomo di ingegno mediocre crede di scrivere divinamente; uno di solido ingegno ritiene di scrivere passabilmente.
Se non scrivo quello che vedo effettivamente accadere su questo globo infelice racchiuso nei contorni del mio teschio penserò che il povero Dio mi abbia mandato sulla terra per niente.