La felicità sfonda.
Quando si sta bene nella propria pelle, viaggiare è solo stare altrove, non è più essere lontani.
Appena si comincia a parlare una lingua straniera, cambiano le espressioni del viso, delle mani, il linguaggio del corpo. Si è già qualcun altro.
Meditare bisogna su ciò che procura la felicità, poiché invero se essa c'è abbiamo tutto, se essa non c'è facciamo tutto per possederla.
Come sarebbe stato scialbo essere felici!
Nessun uomo è felice, da sposato, se deve bere del gin peggiore di quello che era solito bere da scapolo.
La nostra felicità dipende da quello che siamo, dalla nostra individualità, mentre per lo più prendiamo in considerazione soltanto il nostro destino, vale a dire ciò che abbiamo e ciò che rappresentiamo.
La vera felicità è l'illusione di raggiungerla.
La vera felicità ti viene da dentro. Nessuno può regalartela.
Siamo felici perché sorridiamo e non viceversa.
La felicità della tua vita dipende dalla qualità dei tuoi pensieri.
La felicità è la pietra di paragone del carattere, è la sua parola di approvazione. Quando siamo felici, siamo sempre buoni, ma quando siamo buoni non siamo sempre felici.
Vivi felice, se felice in terra visse nato mortal.