Gli errori non stanno nell'arte ma negli artefici.
Non credo che l'universo si possa spiegare solo con cause naturali, e sono costretto a imputarlo alla saggezza e all'ingegnosità di un essere intelligente.
Gli autori più moderni, come i più antichi, lottano per subordinare i fenomeni della natura alle leggi della matematica.
Le qualità dei corpi non si conoscono altrimenti che per mezzo di esperimenti, e perciò devono essere giudicate generali tutte quelle che, in generale, concordano con gli esperimenti.
Se ho fatto una qualche scoperta di valore, è dovuta più alla paziente attenzione che ad ogni altro talento.
L'intera varietà delle cose create, per luoghi e per tempi, poté essere fatta nascere soltanto dalle idee e dalla volontà di un ente necessariamente esistente.
La differenza tra uno stolto e uno intelligente è questa: lo stolto ripete sempre lo stesso errore, mentre l'intelligente commette ogni volta un errore diverso.
Alla fine tutti gli errori che ho commesso e tutte le relative scuse saranno da imputare solo a me.
È un errore considerare puramente politico quello che noi facciamo.
Sii padrone di te stesso, e commetterai pochi errori.
Sto lavorando duro per preparare il mio prossimo errore.
L'errore è la regola; la verità è l'accidente dell'errore.
Criticare i propri errori è meglio che criticare quelli degli altri.
Gli errori e le colpe che avrai commesso diventeranno gradini della tua elevazione, se saprai conoscerli e confessarli.
Non imparare dai tuoi errori. Impara dagli errori degli altri così che tu non possa farne.