Avere genio significa partecipare all'irrazionalità del cosmo.
L'uomo volgare agisce come tutti e non va d'accordo con nessuno.
Potremmo entrare in un nuovo, significante rapporto con tutto il creato, se cominciassimo a pensare col cuore.
Riconoscere il merito è più difficile che entusiasmarsi.
Buon gusto è la facoltà di reagire continuamente all'esagerazione.
Scambiandosi i loro pensieri, gli uomini comunicano come nei baci e gli abbracci; chi accoglie un pensiero non riceve qualcosa, ma qualcuno.
Il genio è impegno.
Quando un vero genio fa la sua comparsa nel mondo lo potete riconoscere grazie a questo infallibile segno: che tutti gli asini si uniscono per cospirare contro di lui.
La differenza fra la genialità e la stupidità è che la genialità ha i suoi limiti.
Per i grandi Geni o per i grandi delinquenti non vi è posto fra la mediocrità trionfante che domina e comanda.
Il genio ha il difetto di venire da una famiglia, e può compensarlo soltanto se non ne lascia nessuna.
Il genio è più duraturo della bellezza.
La funzione del genio è fornire idee ai cretini vent'anni dopo.
Il genio è nell'anima.
Forse il genio è un uomo capace di dire cose profonde in modo semplice.
Per genio intendo una inevitabile sveltezza e dirittura in un dato campo. La trouvaille. La schietta semplicità nel cogliere i mezzi efficaci.